I Giardini dell'anima - enzo manzoni poeta

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I Giardini dell'anima

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A mia Moglie Pia
A mio Figlio Gianluca
Sostanza eterea della mia anima.

PrefazionePrefazione
Il poeta ispirato vive nell’universo e tenta di darne testimonianza con la propria voce trasformando i sentimenti in parole e trasportandoli sul foglio per far sentire il suo canto agli altri e, come un uccello vanitoso, alza il tono della voce per dare il suo contributo alla meravigliosa sinfonia del canto umano.
Enzo Manzoni continua, quindi, con determinazione il suo lungo cammino e si avvale dei sentimenti propri per cantare il suo sincero amore all’umanità. Egli sa che l’amore è una ricchezza fondamentale e, nutrito dall’infanzìa da tale sentimento, lo mostra nelle sue varie determinazioni partendo dalla primaria sorgente, che è la fonte della sua vita, e lo svolge in un canto alla mamma; egli ha avuto la fortuna di avere accanto nella vita la splendida donna, che gli ha donato l’esistenza, per un secolo di felicità e le rende una corona
di sentimenti incancellabili che sanno ringraziare ed esaltare in un arco voltaico che ricongiunge il figlio alla madre nella luce divina; il suo sguardo procede, poi, e investe d’amore la donna della sua esistenza col canto che si arricchisce di tenerezza e concreta felicità; l’esistenza porta all’uomo tutti isuoi doni ed egli sente, ancora, nel figlio la vita che si rinnova e rende l’uomo degno della sublimità! Nell’opera di Enzo vive l’esistenza di tutti i giorni che affratella gli uomini nell’amicizia vera e autentica diflìdando il lettore dalle false interpretazioni dei ruoli: mostrando il pericolo dei tradimenti e delle falsificazioni! Nelle sue rappresentazioni c’è tutto il modo naturale che partecipa con una forza fantasmagorica espressa in luci e ombre che fanno i versi teneri e accattivanti; ma il poeta non nasconde le insidie e mostra, oltre alla tenerezza e alla bontà, la minaccia della violenza e della spregevole indifferenza.
L’uomo deve curare le proprie azioni e contemperarle a quelle degli altri per ottenere, in una strada fatta di studio, i risultati che portano al bene nella felice convivenza: essa può donare un vigore e ci avvicina alla Divinità.
Le parole del poeta, che si interroga sul mistero dell’esistenza, possono esprimere i messaggi per un cammino globalmente positivo.
Egli crede nell’umanità e pone le sue parole a scudo e protezione di se stesso, della famiglia e degli uomini tutti.
Il suo cammino manifesta i fenomeni naturali che pongono l’uomo nella cornice dell’universo ed anche se, a volte, l’immenso lo spaura: la carica dei sentimenti diventa una  forza che supera ogni ostacolo fino alla consapevolezza di non temere neppure la morte.
Il tempo, awersario sornione, vorrebbe sottometterlo alle sue norme; ma la sua legge non riesce a comprimere l’uomo che sa affidarsi allo spirito ed è proprio la poesia che lo libera dal tempo per affidarlo all’eternità. Un atto di fede porta l’uomo a parlare con Dio e la ragione si placa da ogni tormento che lo vorrebbe attirare al Nulla!
Ettore Capuano

 
 
 

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